una riflessione, anche solo superficiale, sugli avvenimenti economico-finanziari degli ultimi anni, evidenzia abbastanza chiaramente come si debbano fare conti pesanti con un modello di sviluppo che non appare più così scontato ed infallibile, e che è frutto di scelte quotidiane. Il gusto imposto è quello del conformismo di queste scelte.

E’ il gusto che ci fa vestire con inadeguati vestiti multicolore, ma sintetici, invece che con materiali naturali.

E’ il gusto che ci fa gestire il ns tempo libero davanti alla TV o al centro commerciale piuttosto che in mezzo alla natura o in attività di corretto movimento fisico.

Quante volte deleghiamo le nostre scelte, restando beatamente convinti di essere noi i protagonisti! Proviamo a chiederci ogni giorno chi sceglie e quanto siamo realmente immuni dalla marea di condizionamenti quotidiani! Un’onnipresente pubblicità è diventata il nostro sistema linfatico.

Il gusto imposto è quello che ci fa sentire sbagliati se tentiamo di allontanarcene.