Quando si tratta di pneumatici, ci sono alcuni marchi che vengono in mente subito: Maxxis, Schwalbe e Michelin per citarne alcuni. Ma c’è un altro marchio che è emerso negli ultimi anni vincendo con le sue gomme in Coppa del Mondo UCI XC, ed ha un designer che si è guadagnato nel settore il soprannome di “Mr.Copertone”. Quell’uomo è Ferran Marias e il marchio è MSC TIRES. Abbiamo dato un’occhiata ai loro pneumatici Enduro/DH MSC Gripper, e dopo un mese di prove, ecco le nostre considerazioni…
Gli MSC GRIPPER sono la proposta enduro e gravity di MSC su tutti i tipi di terreno. Sulla carta non vi è dubbio che abbiano un bell’aspetto. Sono disponibili nelle mescole DH 2C/3C e con la protezione sul fianco SuperShield o ExtremeShield in entrambi i composti.
- misure disponibili: dichiarata 2.30 (misura reale 2.40 su cerchi da 30mm) e dichiarata 2.40 (misura reale 2.50 su cerchi da 30mm)
- Diametri disponibili: 27.5” e 29”
- Uso: Enduro e DH (3C DH race con protezione Xtremeshield)
- 60TPI
- Pesi: 27.5 X 2.30″ = 1150g, 27.5 x 2.40″ = 1225g, 29” x 2.4 = 1290g
I percorsi smossi e polverosi del sud-est del Queensland, in Australia, sono stati il loro banco di prova. Le gomme che abbiamo testato sono state le MSC Gripper 27,5 x 2,30 in mescola 2C supershield sull’anteriore e 3C ExtremeShield sul posteriore, entrambi con carcassa DH. Le impressioni iniziali sono state buone, tuttavia la pressione della gomma anteriore a 25psi era un po’ alta, così come a 29psi quella posteriore; considerando un rider di 85 kg. A queste pressioni abbiamo trovato i copertoni leggermente “scivolosi”. Dopo che abbiamo abbassato la pressione a 23psi all’anteriore e 27psi al posteriore, c’è stata una immediata differenza, le gomme hanno subito dimostrato ottima trazione ed è scomparsa immediatamente quella sensazione di “skateboard”.
Una aspetto degno di nota è stata la loro scorrevolezza. La resistenza al rotolamento è sembrata davvero ottima e sembravano accelerare più velocemente e scorrere meglio della configurazione Maxxis DHF/Aggressor che avevamo precedentemente sulla bici. Si può paragonare la resistenza al rotolamento degli MSC Gripper a quella dell’Aggressor, ma con una maggiore trazione e la possibilità di montarli sia sull’anteriore che sul posteriore. La mescola 2C in realtà è piuttosto morbida e non manca certo di trazione sulla ruota anteriore, mentre la 3C è super morbida e si adatta perfettamente alla parte posteriore. Non abbiamo avuto nemmeno un taglio o foratura durante un intero mese di test, e ciò dovrebbe testimoniare la qualità della protezione dei fianchi, calcolando che le rocce non sono certo mancate.
Finora avevamo testato diversi copertoni, ma è sempre stato difficile abbandonare l’accoppiamento Maxxis che accennavamo in precedenza. Gli MSC Gripper hanno rappresentato davvero un punto di svolta e, noi di Brakes Wide Open, passeremo davvero molto tempo in bici con loro. Non solo offrono grip esattamente quando ne hai bisogno, ma lo fanno anche in modo del tutto prevedibile; e questo è qualcosa che molte gomme fanno fatica ad ottenere in condizioni di terreno morbido, smosso e polveroso come quello del test.
Conclusioni
Abbiamo davvero imparato ad amare gli MSC Gripper, sia come pneumatico anteriore che posteriore. E’ un copertone da enduro davvero eccezionale! La resistenza al rotolamento è bassissima, c’è molta trazione, si installano facilmente e sono esenti da ogni foratura. Nel complesso hanno offerto una grande prova e si sono dimostrati pneumatici di eccellente qualità, costruiti per andare veloci sui terreni accidentati. La domanda, come sempre, è quella: monteresti nuovamente queste gomme? La risposta è semplice, ed è che non li toglieremo assolutamente dalla bici. Abbiamo davvero imparato ad amarli.
*Si ringrazia Brake Wide Open e Mike Branch.