La stagione estiva è finita ma non per questo bisogna smettere di pedalare. L’autunno è il momento migliore invece per effettuare un po’ di manutenzione alla propria bici, qualunque essa sia, e di dotarla di copertoni adeguati per poter affrontare in tutta tranquillità la stagione invernale. MSC TIRES viene in soccorso di qualunque ciclista (e-MTB, mtb, corsa, gravel etc…) offrendo una gamma di copertoni ideali per il clima umido, freddo e scivoloso (strada e fuoristrada) dell’inverno. Inoltre essendo il periodo in cui ci si dedica all’allenamento per la stagione estiva, i copertoni MSC TIRES offrono anche una scelta tra le mescole. Si potrà quindi optare per un copertone leggermente meno prestazionale ma con una durata maggiore, oppure privilegiare il grip a tutti i costi e quindi scegliere quelli a mescola più morbida. LA GAMMA la gamma di copertoni MSC TIRES spazia da quelli più specifici per l’XC: DRASTER – un modello di copertoni molto scorrevoli ed adatti prevalentemente per terreni secchi e duri ROLLER – un modello di copertoni scorrevole ma adatto anche a terreni dal fondo smosso. ROCK&ROLLER – un modello di copertoni polivalente, a cui una parte centrale scorrevole si abbinano fianchi decisamente votati alla tenuta in curva. Consigliati per qualsiasi terreno ed abbinabili ai modelli Roller e Tractor, all’anteriore o al posteriore rispettivamente. TRACTOR – un modello di copertoni decisamente per terreni difficili. Non temono radici, sassi, smosso, umido e terreni scivolosi. quelli dedicati al TRAIL ma che possono offrire grip anche nel peggior fango dell’XC: SINGLE TRACK – sono i copertoni ideali per affrontare i percorsi più duri dell’XC invernale oppure per essere montati sulla propria full da Trail. Consentono di affrontare qualsiasi percorso, anche i più impegnativi. quelli dedicati all’ENDURO/DH/E-MTB: GRIPPER – un modello di copertoni che spazia dall’Enduro alla DH a seconda delle sezioni. Offrono grip e tenuta in ogni circostanza. E’ possibile utilizzarli anche sulle E-MTB per chi desidera affrontare i percorsi con una guida molto veloce. HOT SEAT – Un modello di copertoni che partendo dalla DH può essere utilizzato anche per l’Enduro molto pesante. Data la loro robustezza e tenuta, sono l’ideale anche per chi utilizza la E-MTB sia in modalità turistica sia in modo aggressivo. TRACTOR + – E’ un modello specifico per E-MTB dall’ottima trazione e dalla sezione estremamente larga. quelli per il GRAVEL: GRAVEL – ideali per fronteggiare qualsiasi percorso, dallo scorrevole al fuoristrada. La loro polivalenza li rende estremamente performanti. quelli per la CORSA: SLICK – proprio in virtù della loro superficie liscia offrono grande superficie di appoggio e grip. Sul bagnato e sull’asfalto scivoloso, grazie alla doppia mescola, garantiscono performance superiori ai classici copertoni intagliati. La scorrevolezza è l’altra loro principale prerogativa. PERFORMANCE PLUS – si tratta di copertoni tipicamente da allenamento. Hanno una grande resa chilometrica alla quale associano ottime doti di scorrevolezza.
LITESPEED PINHOTI III – Il test di MBA
E’ passato esattamente un anno dalla presentazione del nuovo modello LITESPEED PINHOTI III, di cui avevamo dato l’annuncio sul ns sito. Con il senno di poi, possiamo dire che ancora una volta il marchio Americano ha fatto decisamente centro. Infatti si è trattato del modello mtb più venduto della gamma Litespeed, ed ha raccolto un’enormità di consensi da parte di tutti i bikers che hanno avuto la fortuna di averlo o testarlo. Non si tratta di una race-machine da xc, ma di un telaio estremamente versatile e “facile”, che correttamente allestito permette di spaziare dal marathon, al trail e fino all’all mountain. Ma ora vi lasciamo alla lettura del test fatto dalla rivista professionale Americana: Oltre al fatto che Litespeed sia uno dei costruttori di telai in titanio più importanti d’America, si può certamente dire che nel corso di quasi quattro decenni di test di biciclette, quando si tratta di mountain bike in titanio, abbiamo testato più modelli del marchio Litespeed che di qualsiasi altro, e per una buona ragione. Quando si tratta di sviluppare nuovi design e tecnologia per i tubi, nessun altro costruttore di titanio è stato così creativo e prolifico nel corso degli anni. Che si tratti di hardtail, di biciclette full-suspension, di tubi rotondi o multiforma, di tubi standard 3AL/2.5V o più esotici (e costosi) 6Al/4V, Litespeed non ha mai mancato di creatività. E proprio per questo, l’ultima incarnazione della loro mtb hardtail Pinhoti III ne è la prova. l carro posteriore corto del Pinhoti III si presta a curvare stretto ad alta velocità. Tecnologia Proprio come si trova su altre bici Litespeed, il nome Pinhoti deriva da un singletrack particolarmente impegnativo vicino alla fabbrica Litespeed a Chattanooga-Tennesse. Il lavoro sulla Pinhoti III inizia dal badge in titanio sul canotto di sterzo (non una decalcomania) inciso in diversi colori. Come di solito in Litespeed, il telaio 3AL/2.5V è lavorato a freddo nella forma, ed utilizza un tubo obliquo sovradimensionato per aiutare a irrigidire la parte anteriore assieme ad un tubo sterzo sovradimensionato. La Pinhoti III ha una spaziatura del carro posteriore Boost e uno spazio per ospitare pneumatici fino a 3,0 × 27,5 pollici o 2,5 × 29 pollici. Il carro posteriore presenta inoltre un fodero orizzontale asimmetrico ed abbassato, che termina in un nuovo “link” al movimento centrale in titanio lavorato a CNC dal pieno. Un nuovo dettaglio è anche la predisposizione del reggisella telescopico interna al tubo piantone! L’angolo di seduta effettivo del tubo sella leggermente curvo è di 74 gradi, abbinato a un angolo di sterzo di 67,5 gradi. Con un peso del telaio dichiarato di 1695 grammi (per una taglia media), Litespeed assicura un risparmio di peso di 95 grammi rispetto alla versione precedente. La Pinhoti III attinge da quasi quattro decenni di esperienza Litespeed nella progettazione di telai in titanio. Componenti A partire da $ 2395 per il solo telaio, non è l’hardtail meno costosa, ma per un telaio in titanio realizzato a mano negli Stati Uniti, è un’ottimo prezzo. Non solo, c’è l’opzione di attingere a moltissime personalizzazioni dal loro listino. La Pinhoti III che abbiamo ricevuto da testare presenta un mix di opzioni e parti di fascia alta. La Pinhoti III testata ha anche poco più di $ 1000 extra per il set di ruote in carbonio Spinergy MXX 30. La bici si presenta quindi con una forcella Fox Factory 34 di escursione pari a 130 mm ed una trasmissione/freni Shimano XT. Ci sono inoltre alcune chicche Race Face come il manubrio in lega Aeffect R35 di larghezza 780 mm, l’attacco manubrio Aeffect 35 da 70 mm ed il reggisella telescopico Aeffect da 125 mm di escursione. Il Litespeed Pinhoti III ha impressionato i nostri tester per il suo comfort, la trazione ed una guida straordinariamente fluida. La prova sul campo La Pinhoti III ha molto da offrire, ma il suo più grande pregio è una guida estremamente fluida. Tutti quelli che l’hanno guidata hanno notato quanto margine concedesse. Non in modo negativo, in alcun modo, solo un’esperienza diversa sui sentieri. Ciò si è tradotto in trazione, comfort e sicurezza. Parte di queste sensazioni era dovuta agli pneumatici ad alto volume ed alle esclusive ruote in carbonio Spinergy con raggi in fibra PBO, che aiutavano ulteriormente a ridurre le vibrazioni. Avendo un carro posteriore estremamente corto, è una scalatrice nata, e permette quindi di arrivare in cima ai sentieri nel modo più efficiente e confortevole possibile. Nel caso della Pinhoti III, la sua natura di agile arrampicatrice se la porta anche dove la pendenza punta verso il basso. Sebbene la sua geometria sia nata per la manovrabilità, il carro posteriore corto si presta a chiudere facilmente le curve strette, mantenendo la velocità. Anche grazie all’escursione da 130 mm, abbiamo potuto sperimentare una guida vellutata e siamo rimasti un po’ sorpresi dalla capacità del telaio di gestire discese molto accidentate. Si è rivelata una bici con cui partire in sicurezza per un’avventura, domare un singletrack veloce e scorrevole, fare salti nel parco locale, battere una bici full lungo un crinale, e rifare tutto il giorno dopo. Alla Pinhoti III piace giocare, evidenziando il fatto che esiste una hardtail in titanio che può adattarsi a qualsiasi stile di guida. Si ringrazia la stimata rivista americana MTB ACTION per il test e l’articolo, che è possibile leggere in lingua originale a questo link
RED BULL RAMPAGE 2022 – MSC TIRES e BIENVENIDO AGUADO
Si è appena spento l’eco dell’edizione 2022 della RED BULL RAMPAGE, svoltasi venerdì 21 Ottobre nello Utah-USA sulle montagne del Parco Nazionale di Zion . Questa sedicesima edizione del leggendario evento ha visto la partecipazione di 18 dei migliori mountain biker del mondo, che si sono sfidati scendendo dall’aspro paesaggio desertico dello Utah sudoccidentale per creare e cavalcare le linee ed i salti più grandi e cattivi che una competizione di mountain bike freeride possa offrire. La Red Bull Rampage è diventata una vera prova di abilità e forza mentale su mountain bike. Pubblicizzato come uno degli eventi più impegnativi al mondo, con i migliori atleti di mountain bike del mondo, in una delle località più impegnative. E’ diventato il titolo più ambito nel freeride mountain bike. Quest’anno ha vinto il canadese Brett Rheeder (già vincitore nel 2018), che ha preceduto Szymon Gosziek e Brandon Semeniuk. Purtroppo Bienvenido Aguado, che, dopo aver partecipato nel 2019, era stato invitato come riserva nel 2022, non ha potuto scendere tra i concorrenti. Ma a giudicare dal video si è molto divertito a provare il percorso, le linee ed i salti che aveva scelto in caso di inserimento nella starting list. https://www.youtube.com/watch?v=oW62_RfUYLc&t=33s Ovviamente anche quest’anno, come peraltro nel 2019, è stato accompagnato dai suoi fidi copertoni MSC TIRES HOT SEAT e GRIPPER. Hot Seat I copertoni MSC TIRES – HOT SEAT entrano di diritto nei top player delle coperture specialistiche del mondo gravity (per prezzo, qualità e prestazioni). Il loro successo è in parte dovuto anche alla carcassa denominata XTREME SHIELD. Si tratta di una carcassa con una protezione antiforatura/taglio a 4 strati side to side, più 2 strati sotto il battistrada ed 1 strato anti-pizzicatura per ciascun fianco. Si sono quindi centrati due principali obiettivi: evitare le forature a tutti i costi, offrire un solido supporto al battistrada, per affrontare a basse pressioni anche i terreni/tracciati più difficili. Gli HOT SEAT vengono proposti nelle misure 29 e 27,5 x 2,4″, sezione già importante di per sé, ma, come ci ha abituato MSC TIRES con i copertoni da XC, il battistrada nasce per cerchioni particolarmente larghi e si estende ben oltre tale larghezza. La misura reale dell’esterno del battistrada è più verosimilmente di circa 2,6-2,7″ . Questo è un aspetto da valutare quando si dovrà montarlo su telaio e forcella. Il disegno del battistrada si presenta largo e profondo, con un profilo squadrato, per offrire la migliore aderenza su tutti i terreni ed in tutte le condizioni. Un copertone così robusto e prestazionale ha portato ad avere un enorme successo anche nel mondo delle E-MTB, dove i pesi in gioco sono più alti e, di conseguenza, è necessario un maggiore supporto (certificato anche dall’omologazione del logo E25 sul fianco). Gripper I copertoni MSC TIRES – GRIPPER sono una proposta enduro e gravity di MSC per ogni tipo di terreno. Sulla carta non vi è dubbio che abbiano un bell’aspetto, Rispetto ai copertoni Hot Seat hanno un profilo maggiormente arrotondato, più adatto anche all’utilizzo Enduro. Sono disponibili nelle mescole DH 1C/2C/3C e con la protezione sul fianco SuperShield o ExtremeShield per i vari composti. Le misure disponibili sono quelle dichiarate di 2.30 (misura reale 2.40 su cerchi da 30mm) e 2.40 (misura reale 2.50 su cerchi da 30mm). La varietà di sezioni e mescole si accompagna alla disponibilità sia in diametro 27.5” sia in quello 29”. per maggiori informazioni è possibile contattarci o scrivere a info@up-downbikes.it
LITESPEED – Dove lavorare il titanio è ancora un’arte
Non è solo titanio. E’ titanio Litespeed. C’è un’enorme differenza. Litespeed è considerata, da lungo tempo ed in tutto il mondo, il produttore d’eccellenza di biciclette in titanio professionali. E c’è una semplice ragione: utilizza solo il titanio della massima qualità disponibile e lo migliora. Tutto ha avuto inizio fin dal 1986 con una dedizione totale alla qualità. Mentre gran parte della concorrenza sceglieva di accontentarsi di gradi di titanio più morbidi e più facili da lavorare, Litespeed non ha scelto scorciatoie, andando al di là dell’acquisto del titanio di qualità premium, ha deciso di lavorarlo a freddo, con tubazioni speciali: il meglio del meglio. Le abili mani dei maestri artigiani costruiscono i tubi, e la loro scrupolosa lavorazione si vede ad ogni saldatura. Il risultato parla da sé: con un design all’avanguardia, una lavorazione attenta ed un perfetto fitting, Litespeed non è seconda a nessuno. Ogni bici Litespeed da strada, mountain bike e gravel ha come obiettivo prestazioni di livello professionale. Le bici in titanio raggiungono l’essenza dell’esperienza di guida, nel miglior modo immaginabile. L’aspetto unico e sorprendente di ogni bici Litespeed? Questo è solo un bellissimo sottoprodotto della qualità raggiunta. Litespeed è semplicemente l’eccellenza di quello che dovrebbe essere una bici in titanio. Da oltre 35 anni, i telai in titanio Litespeed sono realizzati a mano in America a Chattanooga, nel Tennessee, offrendo le biciclette in titanio più innovative tecnologicamente, sofisticate ed eleganti del mercato. l’abilità artigianale https://up-downbikes.it/wp-content/uploads/2022/10/LS_factory.mp4 le leggendarie saldature https://up-downbikes.it/wp-content/uploads/2022/10/saldature-Litespeed.mp4 Il vantaggio delle lavorazioni a freddo Le tecnologie di lavorazione di Litespeed sono il riferimento di mercato, basta vedere la forma dei tubi per rendersi conto della differenza. Sebbene l’utilizzo di tubi di qualità inferiore renda una bici più facile da lavorare e modellare, o più economica da produrre, in Litespeed questo non è mai stato preso in considerazione. I tubi in titanio vengono lavorati a freddo e si modellano per ottenere guadagni prestazionali mirati, il tutto senza sacrificare la resistenza o aggiungere peso per rinforzare. La capacità di lavorazione a freddo di Litespeed è senza pari sul mercato. Il risultato finale è un telaio che non solo colpisce visivamente, ma offre anche prestazioni migliori su strada o sui sentieri rispetto a qualsiasi altra bici in titanio sul mercato, con maggiore rigidità dove necessario, aerodinamica al top e maggiore smorzamento delle vibrazioni dove necessario. La capacità di Litespeed nel lavorare i tubi a freddo è ciò che distingue le biciclette Litespeed dal resto del mercato. il risultato finale https://up-downbikes.it/wp-content/uploads/2022/10/litespeed-.mp4 Le infinite personalizzazioni La capacità di realizzare bici incredibili è chiara. Ma la capacità di Litespeed nell’adattarle in modo da renderle personalizzarle… è il nostro vantaggio. E questo può significare tutto. Che si tratti della geometria o dell’aggiunta di speciali portaborraccia, della scelta delle decalcomanie, incisioni o del colore della vernice, Litespeed può soddisfare quasi ogni richiesta. Quando si tratta di Litespeed custom, niente è impossibile. per ogni informazione è possibile contattarci o scriverci a info@up-downbikes.it